Weltix, la nuova infrastruttura fintech che semplifica la gestione dei private assets

Weltix

Da ClubDeal Digital nasce Weltix, il primo “Private Assets Operating System” regolamentato in Italia. Dopo il lancio ufficiale, Pietro Maria Stellino racconta come cambierà il lavoro di banker e consulenti.

ClubDeal Digital evolve in Weltix, il primo Private Assets Operating System regolamentato che porta la gestione dei private assets a un nuovo livello di digitalizzazione, trasparenza ed efficienza. Grazie alle tre autorizzazioni – Consob, Banca d’Italia e MIMIT – Weltix integra in un’unica architettura tutti i processi di emissione, collocamento, custodia, governance e fiscalità, offrendo a banche, intermediari, investitori istituzionali e imprese un modello operativo end-to-end, conforme e scalabile.
Non si tratta di una semplice piattaforma, ma di un’infrastruttura che connette tutti gli attori della filiera dei private assets, abilitando la digitalizzazione dei processi e la circolazione sicura e tracciata degli strumenti finanziari.

Come ha spiegato Antonio Chiarello, Founder & CEO di Weltix, “non stiamo costruendo un’altra piattaforma, ma il sistema operativo su cui si basano i nuovi modelli di servizio nella gestione dei private assets. Weltix è il punto d’incontro tra compliance, tecnologia ed execution: un’infrastruttura che permette a banche e intermediari di trasformare la promessa dei private assets in realtà.” Sulla stessa linea Roberto Ferrari, Presidente di Weltix, che ha sottolineato come “la gestione dei private assets diventa finalmente semplice, trasparente e tracciabile. È un passo avanti unico nel panorama fintech italiano, per portare innovazione e fiducia nell’economia reale.”

Dopo il rebranding e il lancio ufficiale, Pietro Maria Stellino, Senior Relationship Manager di Weltix, racconta l’impatto operativo dell’infrastruttura su banker, consulenti e reti di private banking. Con una prospettiva quotidiana sul mercato, Stellino spiega come Weltix punti a “mettere ordine” in un settore ancora frammentato, rendendo più fluido il lavoro dei professionisti e più efficiente la gestione degli investimenti in economia reale.

Il mercato dei private asset è in forte espansione, ma resta percepito come complesso da gestire. Dove si colloca oggi il vero ostacolo per banker e consulenti?

Oggi il problema non è tanto trovare buone opportunità nel mondo dei private assets, ma gestirle in modo fluido, conforme, massimizzando il rendimento. Chi lavora in banca o in una rete sa cosa significa: documentazione non uniforme, tempi lunghi per i processi di valutazione e di sottoscrizione, fiscalità poco chiara, flussi informativi non standardizzati e una fase di after sales complessa. Tutto questo rallenta l’execution e riduce il tempo dedicato al cliente.

Pietro Maria Stellino, Relationship Manager Weltix
Pietro Maria Stellino – Senior Relationship Manager Weltix

In che modo Weltix interviene su questa complessità?

Il nostro lavoro è rendere l’accesso ai private asset semplice, tracciabile e sicuro.
Non parliamo di “una piattaforma in più”, ma di un’infrastruttura regolamentata che integra tutti i processi di emissione, collocamento, custodia fiduciaria e fiscalità in un unico ambiente.
Weltix può essere un tool a disposizione del banker così come un’infrastruttura al servizio della banca per costruire o ripensare nuovi modelli di servizio. In entrambi i casi consente di seguire tutto il ciclo di vita dello strumento — dalla sottoscrizione alle corporate action — in modo trasparente e frictionless.


Cosa cambia nella pratica quotidiana di un banker o di un private advisor?

Cambia molto. Avere workflow chiari e digitalizzati significa meno errori, meno burocrazia e più tempo per la consulenza ad alto valore. Il consulente può offrire ai clienti nuove opportunità di investimento su specifiche operazioni — non solo fondi — mantenendo un controllo diretto sul sottostante, con piena tracciabilità dei flussi, della fiscalità e della conformità regolamentare. La recente autorizzazione di Weltix come Responsabile del Registro DLT rappresenta un passaggio importante. 

Che impatto ha per chi lavora nella consulenza finanziaria?

È un passo verso il futuro. Grazie alla tecnologia e a un framework normativo favorevole, siamo in grado di dematerializzare — grazie alla blockchain — strumenti finanziari emessi da società non quotate come equity e bond, riducendo i costi di emissione e rendendo la loro circolazione più efficiente.
Per i consulenti significa poter contare su un’infrastruttura regolamentata che automatizza la parte tecnica e aumenta la liquidità degli asset, lasciando loro la libertà di concentrarsi sulla relazione, sulla fiducia e sul valore aggiunto per il cliente.

Qual è il messaggio che vuoi lasciare al mondo del private banking e alle reti di consulenza?

Oggi il banker ha bisogno di strumenti che lo aiutino a servire meglio i propri clienti, non a complicargli la vita. Weltix è nata per questo: unire la solidità di un’infrastruttura autorizzata e vigilata da Consob, Banca d’Italia e MIMIT con la semplicità d’uso di una piattaforma digitale.
Integrare i private asset nei flussi operativi in modo efficiente e sicuro non sarà più un mal di testa: il nostro lavoro è costruire insieme soluzioni che funzionano, nel concreto.

Articolo originale pubblicato su We Wealth: Weltix, la nuova infrastruttura fintech che semplifica la gestione dei private assets. Di Chiara Samorì

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