Categoria: News Alumni

  • Wearable Robotics raccoglie 2.5 milioni di euro

    Wearable Robotics raccoglie 2.5 milioni di euro

    Wearable Robotics chiude con successo l’aumento di capitale

    Si chiude con successo l’aumento di capitale a supporto di Wearable Robotics, azienda italiana leader a livello internazionale nel settore degli esoscheletri e della robotica indossabile, raccogliendo oltre 2,5 milioni di euro. L’aumento di capitale ha superato l’obiettivo prefissato in fase di avvio, pari a due milioni di euro. Nel dettaglio, ClubDeal Digital ha sindacato il round da oltre 2,5 milioni di euro, aggiungendo a quanto raccolto attraverso la piattaforma 100% digitale di ClubDealOnline il capitale sottoscritto da Progress Tech Transfer il fondo di investimento focalizzato sulle tecnologie per la sostenibilità generate in collaborazione con la ricerca pubblica italiana, LIFTT, la holding di venture capital presieduta dall’imprenditore-scienziato Stefano Buono e RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Robotica e l’Automazione promosso da CDP Venture Capital SGR.
    Il successo della raccolta è stato possibile anche grazie alla collaborazione con Sparkasse Private Banking, secondo il modello di Private Crowdfunding di ClubDealOnline.

    Chi è Wearable Robotics

    Lanciata nel 2014, Wearable Robotics è una società italiana leader a livello internazionale nel settore degli esoscheletri e della robotica indossabile, specializzata nella creazione di soluzioni robotiche per la riabilitazione motoria e funzionale. Presente in otto paesi, detiene sette brevetti nell’ambito della cinematica, dei sensori, dei sistemi di attuazione e della creazione di esoscheletri. Il prodotto di punta è ALEx RS, un dispositivo robotico indossabile, impiegato nella riabilitazione degli arti superiori per pazienti colpiti da ictus, che lavora in un ambiente completamente virtuale.

    Selezione delle Startup: il ruolo di iStarter

    La decisione di puntare su questa azienda è stata presa alla fine di un accurato processo di scouting condotto dal team di Origination di iStarter che grazie al modello esclusivo di scouting e valutazione delle Startup e ScaleUp, ha affiancato ClubDeal Digital nella raccolta.
    Fondamentale è stato anche il coinvolgimento del Lead Partner Cristiano Fontana che opera da oltre 15 anni nel settore medicale, l’azienda ha superato un processo di valutazione anche dal punto di vista ESG. La scelta si è basata sulla solidità dell’azienda e sul suo buon posizionamento per rafforzare l’internazionalizzazione, avendo all’attivo una partnership con un importante gruppo cinese per la progettazione di esoscheletri a uso industriale, e in pipeline tre nuovi accordi con grossi distributori del settore.

    Nel Sole 24 Ore un articolo di approfondimento.

  • D-Orbit firma un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea

    D-Orbit firma un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea

    D-Orbit firma un contratto da 26 milioni di euro con ESA 

    D-Orbit l’azienda di logistica spaziale e trasporto orbitale, in collocamento su ClubDealOnline nel 2020 sotto il veicolo D-Spazio Capital Partners, ha annunciato oggi 5 aprile, la firma di un contratto da 26 milioni di euro con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per IRIDE, il programma di osservazione spaziale avviato dal governo italiano che monitorerà le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche e fornirà dati per applicazioni per startup commerciali, PMI e industria. Il programma consisterà nella realizzazione di una costellazione satellitare, infrastrutture operative a terra e servizi per la pubblica amministrazione italiana.

    In base al contratto, D-Orbit fornirà un satellite SAR (radar ad apertura sintetica) e ne gestirà il segmento operativo di volo per conto dell’utente finale; l’accordo include anche un’opzione per un ulteriore satellite SAR, del valore di 24 milioni di euro. Il sensore SAR sarà realizzato da MetaSensing, un’azienda italiana specializzata in tecnologie radar avanzate.

    Il programma IRIDE, consisterà in una costellazione satellitare, infrastrutture operative a terra e servizi per la pubblica amministrazione italiana. La costellazione satellitare, che sarà lanciata tra il 2025 e il 2026, utilizzerà diverse tecniche e tecnologie di rilevamento, tra cui l’imaging a microonde e ottico in diverse frequenze, e fornirà dati per applicazioni per startup commerciali, PMI e industria.

    IRIDE supporterà la Protezione Civile italiana e altre organizzazioni nel monitoraggio delle infrastrutture critiche, della qualità dell’aria e delle condizioni meteorologiche. I dati raccolti dalla costellazione saranno utilizzati anche per supportare applicazioni in startup commerciali, PMI e industria.

    Il PNRR ha stanziato circa 2 miliardi di euro per l’economia spaziale nell’ambito della sua Missione di Digitalizzazione.

  • Settima missione di trasporto orbitale per D-Orbit

    Settima missione di trasporto orbitale per D-Orbit

    D-Orbit lancia due ION Satellite Carrier nella sua settima missione 

    D-Orbit l’azienda di logistica spaziale e trasporto orbitale, in collocamento su ClubDealOnline nel 2020 sotto il veicolo D-Spazio Capital Partners, ha lanciato Second Star to the Right, la settima missione commerciale di ION Satellite Carrier (ION), il veicolo di trasferimento orbitale (OTV) di proprietà di D-Orbit, e la prima missione a trasportare nello spazio due ION con un unico lancio.

    Il razzo Falcon 9 è decollato il 3 gennaio 2023, alle 9:56 a.m. ET (14:56 UTC) dallo Space Launch Complex 40 da Cape Canaveral Space Force Station, in Florida. I due veicoli sono stati rilasciati con successo in un’orbita eliosincrona di 525 chilometri, rispettivamente 01h 24m e 01h 26m dopo il decollo.

    Con il lancio completato con successo, la squadra di controllo missione di D-Orbit sta ora eseguendo le operazioni di lancio e prima messa in orbita (LEOP), una serie di procedure di controllo dello stato di salute del veicolo, in preparazione della fase operativa.

    La collaborazione con i clienti

    ION è un OTV versatile ed efficiente progettato per rilasciare con precisione i satelliti ed eseguire dimostrazioni orbitali di payload di terzi ospitati a bordo. Durante la missione, ION SCV007 e SCV008 rilasceranno i seguenti satelliti:

    • FUTURA-1 e FUTURA-3, rispettivamente un satellite 3U e 6U, progettati da NPC Spacemind. Lo scopo principale dei satelliti è quello di dimostrare in orbita le piattaforme di NPC Spacemind insieme ad ARTICA, un innovativo dispositivo a vela deorbitante il cui scopo è quello di accelerare fortemente il tempo di decadimento orbitale, offrendo una soluzione al problema dei detriti spaziali. Entrambi i veicoli spaziali saranno rilasciati grazie al deployer di CubeSat SMPOD12XL-3X, prodotto da NPC Spacemind. Progettato per offrire qualità e prestazioni, insieme alla massima flessibilità di gestione che consente il reset del meccanismo e il riarmo in pochi secondi, SMPOD mira a garantire tempi di esecuzione ridotti e una forte competitività economica.
    • Quattro CubeSat da 5 kg di Astrocast. I veicoli spaziali, dotati di un sistema di determinazione e il controllo dell’assetto (ADCS) a bordo e di capacità di propulsione per il puntamento preciso e la manovrabilità in orbita, completeranno la copertura globale di Astrocast per il suo servizio IoT.
    • SHARJA-SAT-1 e TAUSAT2, rispettivamente della Sharjah Academy for Astronomy, Space Sciences (SAASST) e della Tel Aviv University (TAU), entrambi a bordo attraverso un contratto con ISIS Space.
      • Sharjah-Sat-1 è la prima missione CubeSat di SAASST, in collaborazione con l’Istanbul Technical University Space Systems Design and Test Laboratory (ITU-SSDTL) e la Sabanci University (SU). Il payload primario del satellite è un rivelatore di raggi X migliorato (iXRD), progettato con l’obiettivo di rilevare raggi X duri da sorgenti di raggi X molto luminose. Il payload secondario è un sistema a doppia telecamera per l’imaging della Terra.
      • TAUSAT2 è un CubeSat 2U sviluppato utilizzando componenti commerciali off-the-shelf (COTS). Il satellite trasporta un payload scientifico di diodi a emissione luminosa che sarà utilizzato per condurre un esperimento scientifico pacifico da parte della TAU nel tracciamento ottico di oggetti in miniatura nello spazio. Inoltre, il satellite include un trasmettitore in banda S per dimostrare un nuovo protocollo di comunicazione, proposto dalla TAU, in vari regimi di segnale/rumore.
    • Kelpie 1 è un CubeSat EPIC 3U, progettato e costruito da AAC Clyde Space. Il satellite fornirà dati del Sistema di Identificazione Automatica (AIS) esclusivamente a ORBCOMM e ai suoi clienti governativi e commerciali, nell’ambito di un accordo esclusivo di “Space Data as a Service”. Kelpie 1, all’avanguardia, pesa solo 4 kg ed è dotato di un’architettura bus proprietaria a basso rumore, di un payload SDR multiplo e di un concetto avanzato di antenna sviluppato da Oxford Space Systems, per massimizzare i rilevamenti AIS per tutti i tipi di messaggi.

    Questa missione includerà anche la dimostrazione in orbita di payload di terze parti:

    • DRAGO-2 (Demonstrator for Remote Analysis of Ground Observations), una fotocamera SWIR compatta sviluppata dall’ Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC) per l’osservazione della Terra dallo spazio. È il successore di DRAGO-1, lanciato con successo e messo in funzione come parte della missione ION SCV002 nel 2021. DRAGO-2 è in grado di ottenere immagini multispettrali di alta qualità nell’infrarosso a onde corte ed è dotato di un’unità di elaborazione delle immagini a bordo, che gli consente di comprimere, criptare e persino applicare complessi algoritmi di elaborazione delle immagini, come la super-risoluzione, alle immagini acquisite.
    • Genergo-2, un nuovo tipo di sistema di propulsione spaziale sviluppato da Genergo per testare nuove specifiche tecniche che serviranno anche per sviluppi futuri. La modellazione e la definizione dell’esperimento in orbita sono state realizzate in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano.
    • Cryptosat-2, la versione potenziata di un prototipo di nanosatellite sviluppato da Cryptosat per applicazioni crittografiche sicure come voto elettronico,  generazione di beacon casuali affidabili e l’applicazione di ritardi verificabili per contratti intelligenti.

    Second Star to The Right è la prima missione di ION nel 2023. D-Orbit ha lanciato il suo primo ION nel settembre 2020 a bordo di un lanciatore VEGA di Arianespace e successivamente altre cinque missioni a bordo delle missioni Transporter di SpaceX. Con questo lancio, l’Azienda avrà trasportato nello spazio più di 90 payload complessivamente.

    In basso delle foto di ION Satellite Carrier